Il Direttore ricorda che in fase di programmazione degli assegni di ricerca per il triennio 2018-2020 (delibera CdD del 18/10/2018) è stato dato mandato alla sezione di Ingegneria ed a quella di Geologia di proporre i regolamenti per l’attribuzione degli assegni di ricerca ai tutor. Dalle due sezioni sono giunti regolamenti tra di loro congruenti e riconducibili alla seguente proposta:
1°) I Tutor che hanno avuto Assegni di Ricerca biennali finanziati dall'Ateneo possono fare nuova richiesta, per la stessa tipologia di Assegni, dopo tre anni dall'attivazione dell'assegno precedente;
2°) Nel caso in cui il numero di richieste sia superiore alla disponibilità, verrà valutato l’H.I. (Indice di Hirsch) calcolato sul Data Base WoS (Web of Sciences) del richiedente negli ultimi 5 anni precedenti quello di richiesta (es. assegni 2018: quinquennio 2013-2017), normalizzato alle mediane ASN dell’H.I. (10 anni) da II fascia (Associato) per settore concorsuale del richiedente.
Per richieste provenienti da tutor di settori concorsuali non bibliometrici si assume come riferimento il parametro “Numero articoli e contributi” normalizzati al valore massimo di settore negli ultimi 5 anni per l’accesso alla Abilitazione Scientifica Nazionale (II fascia) contenuti nell’allegato tabelle valori-soglia candidati e commissari (ASN 2019) settori non bibliometrici del D.M. 8 agosto 2018, n. 589
3°) Nel caso in cui il numero di richieste sia superiore alla disponibilità, ciascun SSD ha diritto ad un solo assegno all’anno
da finanziare nel modo seguente:
- circa 80.000,00 (1/2 dell’assegnazione annuale 2018);
- circa 45.000,00 (utilizzo riserve patrimonio nette);
- differenza su fondi dei tutor.
da finanziare nel modo seguente:
- circa 80.000,00 (1/2 dell’assegnazione annuale 2019);
- circa 45.000,00 (utilizzo riserve patrimonio nette);
- differenza su fondi dei tutor.
da finanziare nel modo seguente:
- circa 80.000,00 (1/2 dell’assegnazione anno 2018);
- circa 45.000,00 (utilizzo riserve patrimonio nette);
- differenza su fondi dei tutor.
da finanziare nel modo seguente:
- circa 80.000,00 (1/2 dell’assegnazione annuale 2020);
- circa 45.000,00 (utilizzo riserve patrimonio nette);
- differenza su fondi dei tutor.
da finanziare nel modo seguente:
- circa 80.000,00 (1/2 dell’assegnazione anno 2019);
- circa 45.000,00 (utilizzo riserve patrimonio nette);
- differenza su fondi dei tutor.
da finanziare nel modo seguente:
- circa 80.000,00 (1/2 dell’assegnazione anno 2020);
- circa 45.000,00 (utilizzo riserve patrimonio nette);
- differenza su fondi dei tutor.
CONSIDERATA l’indisponibilità dell’utilizzo delle riserve di patrimonio nette;
CONSIDERATA l’assegnazione del fondo annuale per gli assegni di ricerca relativa all’anno 2019, la programmazione dei bandi per gli assegni di ricerca è cosi modificata:
da finanziare nel modo seguente:
- circa 80.000,00 (assegnazione fondo per assegni di ricerca anno 2018);
- circa 46.000,00 (assegnazione fondo per assegni di ricerca anno 2019);
- differenza su fondi dei tutor (per un totale di circa 24.000,00 euro).
da finanziare nel modo seguente:
- circa 84.000,00 (assegnazione fondo per assegni di ricerca anno 2019);
- differenza su fondi dei tutor (per un totale di circa 16.000,00 euro).
da finanziare nel modo seguente:
- circa 56.000,00 (assegnazione fondo per assegni di ricerca anno 2019);
- circa 28.000,00 (assegnazione fondo per assegni di ricerca anno 2020);
- differenza su fondi dei tutor (per un totale di circa 16.000,00 euro).
da finanziare nel modo seguente:
- circa 84.000,00 (assegnazione fondo per assegni di ricerca anno 2020);
- differenza su fondi dei tutor (per un totale di circa 16.000,00 euro).
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